operatori e paziente


Indicatori di performance

Le tabelle sottoriportate descrivono sinteticamente – attraverso alcuni indicatori - l’evoluzione dell’epidemia Covid-19 a livello regionale ed il suo impatto a livello ospedaliero a partire dal suo inizio (marzo 2020) fino agli ultimi dati disponibili (maggio 2022).

I dati evidenziano anzitutto che il numero complessivo annuale dei ricoverati è diminuito dal 2020 al 2021, sia pure non in modo progressivo costante bensì con successive “ondate”, mentre i primi cinque mesi del 2022 non sembrano far prevedere una diminuzione complessiva dei ricoveri rispetto all’anno precedente; ciò che è cambiato, infatti, non è tanto l’incidenza di nuovi casi bensì la loro gravità. Questa evoluzione progressiva favorevole è stata determinata da diversi fattori quali la disponibilità di terapie più tempestive ed efficaci, la campagna vaccinale e l’evoluzione del virus SARS Cov2 verso varianti più contagiose ma clinicamente meno gravi.

Tale evoluzione è comprovata in particolare dai seguenti dati riportati nelle tabelle:

Questa tabella, che comprende tutti i ricoverati con infezione da SARS Cov2, la riduzione della gravità clinica media è evidenziata dalla diminuzione del valore di APR-DRG (un indicatore di gravità clinica), nonché dalla riduzione del tasso di mortalità nonostante l'incremento dell’età mediana dei ricoverati che sempre più spesso presentano altre patologie clinicamente più rilevanti che determinano il motivo principale del ricovero.

In questa seconda tabella si nota la riduzione percentuale significativa di polmoniti, ovvero le forme cliniche potenzialmente più gravi, tra i ricoverati per infezione da Covid-19 e la relativa riduzione del tasso di mortalità nonostante l’aumento dell’età media di questi.

A livello organizzativo ospedaliero la mancata riduzione del numero dei ricoveri tra il 2021 ed il 2022 relativi a pazienti con infezione da SARS Cov2 che, ancorché clinicamente meno gravi, richiedono comunque un isolamento in letti dedicati, ha comportato un continuo adattamento delle attività e dei percorsi con una rimodulazione flessibile in particolare dei ricoveri elettivi programmati. Tutto ciò ha richiesto uno sforzo costante da parte di tutto il personale. Tale impegno è stato particolarmente rilevante nel 2022 in cui per l’Ente è divenuto l’hub dell’area metropolitana per i ricoveri di pazienti Covid positivi come evidenza nella tabella 1 l’incremento percentuale dei ricoveri del Galliera rispetto al totale dell’area metropolitana di riferimento

La permanenza di un numero rilevante di ricoveri relativi a pazienti Covid + anche nel corso del 2022, ha richiesto un continuo adattamento dell’assetto organizzativo, anche a fronte della richiesta regionale di assicurare l’assorbimento della domanda assistenziale inespressa. Ciò ha comportato forti criticità tenuto anche conto del vincolo di spesa, prevista dalla medesima delibera regionale, sulle richieste di personale indispensabile alla gestione delle attività richieste in combinazione col fatto che la dotazione effettiva di personale nei primi sei mesi del 2022 è risultata altamente compromessa dal rilevante numero di unità risultate costantemente assenti o perché sospesi o perché risultanti positivi al virus e quindi obbligati all’isolamento previsto.

Si rappresenta di seguito la situazione dei posti letto che sono stati ridotti ad oggi rispetto al periodo pre Covid sia per la carenza di personale conseguente alla rimodulazione pro Covid sia in generale.


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