La Legge n.190 del 6 novembre 2012 "disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione", ha introdotto nel nostro ordinamento un sistema organico di prevenzione della corruzione. Tale legge, prevede che il processo di formulazione e attuazione delle strategie di prevenzione della corruzione sia articolato su due livelli:

  • Il primo livello è nazionale ed è rappresentato dall'Autorità nazionale anticorruzione (A.N.A.C.), che approva il Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.);
  • Il secondo livello è decentrato: ogni amministrazione pubblica definisce il Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza (P.T.P.C.T.), che, sulla base delle indicazioni presenti nel P.N.A., effettua analisi e valutazione dei rischi specifici di corruzione all’interno della propria organizzazione indicando interventi mirati per prevenirli.

Atrio portineria centrale


L’ Ente ha approvato per la prima volta il Piano Triennale nel 2014, provvedendo un aggiornamento annuale, alla luce delle modifiche normative e nell’ottica di un miglioramento del sistema di prevenzione della corruzione e di trasparenza. A marzo 2021, è stato approvato l’aggiornamento del Piano relativo al triennio 2021-2023, attraverso il quale l’Ente Ospedaliero ha rappresentato le misure volte alla prevenzione della corruzione, da attuare nel corso dell’anno 2021, con l’obiettivo di implementare e migliorare il proprio sistema rispettando le indicazioni formulate da ANAC nell’ultimo Piano Nazionale approvato.

In particolare, tra gli obiettivi perseguiti ed espressamente dichiarati nel Piano, si richiamano i seguenti:

  • acquisire maggiore consapevolezza sui potenziali rischi di corruzione ai quali l’attività dell’Ente è esposta, responsabilizzando tutto il personale su tali rischi e, in generale, sui temi della legalità;
  • fornire una valutazione del diverso livello di esposizione degli uffici al rischio di corruzione e stabilire gli interventi organizzativi volti a prevenire tale rischio;
  • assicurare piena accessibilità e trasparenza delle procedure, consentendo forme diffuse di controllo sociale sull’azione dell’Ente, a tutela della legalità, della cultura dell’integrità e dell’etica pubblica;
  • garantire una buona gestione delle risorse pubbliche, attraverso il miglioramento nell’uso delle stesse e nell’erogazione dei servizi, pur nel quadro di costante contrazione di risorse che sta interessando tutto il sistema salute.

Tutti i piani triennali di prevenzione della corruzione e per la trasparenza approvati dall’Ente Ospedaliero sono pubblici e liberamente consultabili sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione trasparente”.



Strutture ospedaliere monitorate per i rischi legati alla corruzione

Sono state monitorate tutte le strutture sanitarie e amministrative operanti nelle aree maggiormente esposte a rischio corruzione. Il monitoraggio è stato effettuato periodicamente, a cadenza semestrale per l'alto rischio e a cadenza annuale per il medio rischio, ritenendo il basso rischio poco rilevante. Il monitoraggio è stato effettuato mediante scheda di autovalutazione che ha permesso di attestare il corretto adempimento degli obblighi di trasparenza nonché l’attuazione delle principali misure di prevenzione. Dal 2021 sarà attuato anche un monitoraggio di secondo livello, attraverso audit specifici, condotti dal R.P.C.T. e dalla struttura di supporto, teso a verificare l’osservanza delle misure di prevenzione individuate nel Piano.

Non risultano segnalati e registrati episodi di corruzione nell'organizzazione.

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