La sicurezza del paziente

La gestione del rischio clinico

L’Ente vuole essere un luogo sicuro per pazienti e operatori perciò pone in atto, attraverso il Sistema di Gestione del Rischio Clinico aziendale, diverse iniziative al fine di ridurre i rischi per il paziente, ritenendo la sicurezza fattore determinante della qualità delle cure.

L’attività formativa rimane centrale nell’approccio a questo tema. Nel 2020, in conseguenza dell’evento pandemico, la formazione ha dovuto subire diverse limitazioni che hanno fatto seguito allo stop completo verificatosi nel 2019. Nonostante ciò, 35 sono i professionisti sanitari che hanno preso parte al corso aziendale in formato blended. Permane un numero consistente di operatori che in passato sono stati formati, che garantisce una conoscenza delle dinamiche relative alla sicurezza del paziente sufficientemente diffusa nel tessuto aziendale.

Il sistema di segnalazione degli eventi avversi/quasi eventi (Incident Reporting) continua a dimostrare grande efficacia e ampia risposta presso il nostro Ente, consentendo di tenere costantemente aggiornata la mappa del rischio aziendale e prioritizzare le attività di prevenzione degli eventi avversi.

Per evento avverso si intende un “evento inatteso correlato al processo assistenziale e che comporta un danno al paziente, non intenzionale e indesiderabile; può essere prevenibile o non prevenibile e si considera prevenibile quando è attribuibile ad un errore" (vedi nota) Il quasi evento (o evento senza danno) è “un errore che ha la potenzialità di causare un evento avverso, che non si verifica per caso fortuito o perché intercettato o perché non ha conseguenze avverse per il paziente” (vedi nota).

nota: Ministero della Salute, “La sicurezza dei pazienti e la Gestione del Rischio Clinico. Glossario”, Roma, 2005.

Le segnalazioni sono state 74 e gli eventi maggiormente rappresentati o di particolare rilevanza sono stati presi in carico in modo strutturato, mediante gli strumenti raccomandati dal Ministero della Salute (Root Cause Analisys e Significant Event Audit), che includono la pianificazione delle idonee azioni di miglioramento.

In seguito all’evento pandemico nel 2020, le attività di gestione del rischio clinico sono state riconvertite e indirizzate al contenimento del contagio. E’ stato consolidato l’utilizzo di strumenti e approcci quali il coinvolgimento del paziente per garantire la sua sicurezza, la check-list per gli interventi assistenziali volti alla prevenzione delle cadute, l’Istruzione Operativa per l’applicazione della contenzione fisica. In particolare è stata redatta e implementata la nuova Istruzione Operativa di Read-back per la gestione delle prescrizioni verbali.

Il sistema aziendale di Gestione del Rischio Clinico viene autovalutato internamente sempre grazie allo strumento regionale CARMINA.

Controllo delle infezioni ospedaliere

In Liguria il primo ricovero di paziente Covid-19 si è verificato il 25 febbraio 2020, con un incremento pregressivo e repentino dei ricoveri ospedalieri. L’ospedale Galliera, come indicato dalle disposizioni Ministeriali e Regionali, si è adeguato alla situazione emergenziale. Al fine di contrastare la diffusione del virus e di instaurare una politica di protezione verso il personale, ha istituito un Tavolo di Crisi. Inoltre, per affrontare le problematiche organizzative e le necessità assistenziali quotidiane, si è costituito un gruppo operativo multidisciplinare che ha pianificato e implementato le azioni di intervento opportune. Per far fronte allo stato di emergenza, è stato necessario un tempestivo processo di trasformazione delle degenze, di riorganizzazione delle risorse umane, strumentali e di gestione dei dispositivi di protezione individuale (DPI). Il 5 marzo, all’arrivo dei primi due pazienti Covid-19, erano già stati predisposti percorsi dedicati e tutti gli operatori dei servizi coinvolti erano stati formati e addestrati sul corretto uso dei DPI per la prevenzione della trasmissione di Covid-19.

Nel mese di aprile, sul sito web dell’Ente, è stata pubblicata l’istruzione Operativa per la gestione di casi sospetti/confermati Covid-19, basata sulla letteratura più aggiornata, contenente: le indicazioni sulle misure igienico ambientali, gli strumenti “Visual” (check-list e poster) per la gestione di DPI e attrezzature e le brochure informative per i pazienti in dimissione.

Il percorso di formazione per i dipendenti sanitari e non sanitari con addestramento all’uso dei DPI, igiene delle mani, regole comportamentali e organizzative è proseguito sino al mese di giugno.

Nel mese di giugno, sono stati realizzati e pubblicati sul sito web dell’Ente e sul canale YouTube, due video tutorial per la vestizione dei DPI nell’assistenza al paziente sospetto/confermato Covid-19 che hanno ricevuto sul canale youtube dell'Ente il seguente numero di visualizzazioni:
- vestizione tuta: 138.440
- vestizione camice: 5.488

Dal mese di luglio, in collaborazione con la S.C. Prevenzione e Protezione e la S.C. Qualità Comunicazione e Formazione, è stato attivato un corso FAD, accreditato ECM, per la prevenzione del rischio biologico negli operatori sanitari con aggiornamenti Covid. Si sono formati in totale 441 operatori nel 2020 e 96 nel 2019.

L’approccio multidisciplinare, nella gestione dell’emergenza pandemica, ha favorito l’individuazione delle problematiche e facilitato la gestione delle stesse.

Il progetto della “Nave Ospedale”, nasce in risposta all’emergenza pandemica grazie alla collaborazione tra: Compagnia di Navigazione GNV, Regione Liguria, RINA, ASL3 ed E.O. Ospedali Galliera. Da marzo 2020, il traghetto “GNV Splendid”, è stato trasformato e attrezzato in una “Nave Ospedale” con l’obiettivo di accogliere pazienti affetti da Covid-19, in fase acuta e post acuta, provenienti dagli ospedali metropolitani. Inoltre, sono stati ricoverati pazienti paucisintomaci, con difficoltà di tipo sociale e organizzativo, che necessitavano di isolamento. Il personale infermieristico specialista nel rischio infettivo (ISRI), della S.C. Professioni Sanitarie dell’Ospedale Galliera, hanno collaborato al progetto occupandosi della formazione sulla prevenzione del rischio infettivo di tutti gli operatori sanitari che avrebbero lavorato sulla nave.
Gli argomenti formativi trattati sono stati:

• modalità di trasmissione di Covid-19
• regole comportamentali
• addestramento in merito all’uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI)
• elaborazione di un’Istruzione Operativa, a piccoli gruppi, con il team assistenziale di bordo.

La formazione di un team muldisciplinare unito alla capacità del gruppo di “mettersi in gioco” in una nuova realtà lavorativa, ha creato i presupposti per lavorare insieme con un obiettivo comune. La strategia utilizzata per la prevenzione del rischio infettivo negli operatori, ha fatto si che, in occasione della chiusura della Nave Ospedale, tutti gli operatori sanitari siano risultati negativi alla ricerca di Covid-19 su tampone molecolare.

La pandemia Covid-19 ha influito, oltre che sulle attività didattiche, anche sullo svolgimento dei percorsi di alternanza scuola lavoro, importanti per avvicinare gli studenti della scuola secondaria al mondo del lavoro.
In tempi “normali”, gli studenti svolgono percorsi di orientamento “in presenza” al fine di essere accompagnati a esprimere al meglio le loro potenzialità per comprendere quale sia la scelta del percorso formativo più adatto e lo sbocco professionale più consono alle peculiarità di ciascuno.
In tempi di pandemia, la Dirigente della S.S.C. Formazione, tutor aziendale di alternanza scuola lavoro, ha proposto alle scuole secondarie, con cui collabora dal 2015, di trasformare l’attività da “live” a “web”.
I temi scelti dalle scuole, hanno riguardato:

• l’emergenza Covid-19
• la Genetica Medica
• prevenzione della trasmissione delle malattie infettive: profilassi e vaccinazioni

Il personale infermieristico specialista nel rischio infettivo (ISRI), afferenti alla S.C. Professioni Sanitarie dell’Ospedale Galliera, hanno ritenuto tale attività una grande opportunità da cogliere per far conoscere il ruolo dell’Infermiere Specialista nel Rischio Infettivo (ISRI) in ospedale. Inoltre, è stata un’occasione per aiutare gli studenti a comprendere, attraverso l’esperienza professionale e personale, l’importanza della conoscenza e del rispetto delle buone norme per la prevenzione delle malattie infettive. L’attività web ha consentito, nel mese di dicembre 2020, di formare circa 200 ragazzi in merito a: tecnica di igiene delle mani corretta, uso della mascherina, rispetto del distanziamento; comportamenti ritenuti strategici per la prevenzione del virus Sas-Cov-2.
L’iniziativa, è stata valuata positivamente, sia dagli studenti sia dai docenti, per l’importanza dell’argomento trattato e prosegue per tutto l’anno scolastico 2020-2021.