Lettera del presidente

“Diamoci una mano affinché tutti possano avere almeno una piccola barca per navigare in questa fatica e in questa difficoltà”.

Carissimi, il 2020 ha rappresentato un anno di lavoro vissuto con forte intensità, grande preoccupazione ma, nello stesso tempo, coesione e spirito di accoglienza poiché siamo stati e tutt’ora siamo chiamati a rispondere a questi bisogni con responsabilità, attraverso un grande sforzo collettivo a tutti i livelli del nostro Ospedale, con l’obiettivo che, nel presente e nel futuro, possa essere un luogo sempre più sicuro e accogliente.

In questo senso, siamo chiamati a confrontarci costantemente per operare, ogni giorno, in nome della dignità della persona umana, abbiamo dunque una grande sfida di fronte a noi che richiede l’impegno di tutti.

Quest’emergenza sanitaria ci ha fatto comprendere quanto sia fondamentale la solidarietà, l’interconnessione e la capacità di fare squadra per essere più forti e uniti di fronte a rischi e avversità; ha rafforzato la consapevolezza della nostra debolezza con un drammatico imprevisto che ci ha scoperti vulnerabili e fortemente interdipendenti l’un l’altro, in un mondo che è sempre di più una comunità globale.

C’è una missione comune da compiere, nelle diverse dimensioni del nostro vivere, con il fine di costruire un modello in cui la persona sia al centro e sappia mettersi in sintonia con l’ambiente, rispettandolo nell’ottica di uno sviluppo sostenibile. La sostenibilità deve essere quindi intesa come una tensione verso uno stile di vita e una modalità di produrre servizi nei confronti del “bene comune”, di cui ognuno, a livelli e con modalità diverse, si impegna costantemente a tendere.

Questo momento, seppur doloroso ed estremamente difficoltoso, ci lascia degli insegnamenti che, nonostante siano apparentemente banali, hanno una ripercussione sul benessere altrui. Un semplice presidio medico, come ad esempio indossare la mascherina, diventa una parabola dei nostri giorni. Il mondo ha bisogno di questa carità creativa e fattiva. Abbiamo bisogno di annunciare la bellezza della vita in tutti i suoi aspetti e l’impegno straordinario che la vita stessa pone inevitabilmente di fronte a ognuno di noi.

Mi auguro che l’edizione 2020 del nostro Bilancio di Sostenibilità possa essere, nonostante la dura esperienza della pandemia, uno strumento prezioso non solo dal punto di vista della rendicontazione ma soprattutto una testimonianza del solido legame che unisce il Galliera alla comunità ligure.

Rivolgo, infine, il mio personale ringraziamento a tutto il personale per il proficuo impegno dimostrato con grande spirito di sacrificio e concreta collaborazionex